Giovedì 28 Febbraio 2019 Fabio Mazza, Operation Director di Spina, ha portato l’esperienza dell’azienda al workshop dedicato alle PMI “Non sono cose da Grandi: I vantaggi della Lean Organization per le PMI” organizzato da Assolombarda.
Nell’ambito di una iniziativa volta a diffondere le best practices fra le PMI associate, il referente del progetto di Assolombarda ci ha contattati per proporci di esporre la nostra testimonianza in merito al percorso di crescita dell’azienda legato allo sviluppo di un tecniche Lean e di management a supporto implementate negli ultimi anni, partendo dall’esperienza passata di Impresa Snella.
Già certificata ISO 9001, dal 2011 Spina intuisce che per crescere è necessario snellire i processi principali. L’approccio verso un’organizzazione snella è stato possibile grazie alla forte sponsorizzazione della proprietà e del management che hanno saputo rimettere in discussione i metodi adottati per un ulteriore loro miglioramento, oltre a trasmettere ai dipendenti che credere nella lean organization si sarebbe rivelato una scelta vincente. Coinvolgere tutti i dipendenti come una squadra, dare e aver fiducia è stato ed è il segreto di Spina, dove il singolo sa che il proprio contributo è importante e come tale viene valorizzato.
Adottare un approccio lean significa ragionare in un’ottica di miglioramento continuo dei processi e dei prodotti secondo un metodo di gestione iterativo, anche detto Ciclo di Deming, basato sulla pianificazione delle azioni, azioni seguite dall’analisi dei dati circa i processi esistenti per capire se è necessario rivedere le singole fasi. Questo metodo persegue una filosofia concreta che punta al raggiungimento della massima qualità attraverso l’interazione tra ricerca, progettazione, test, produzione e vendita.
L’approccio verso un’organizzazione snella ha portato all’introduzione di un sistema gestionale ERP a supporto deli processi di acquisto, vendita e logistica, che ha permesso di centralizzare le informazioni, creare i KPIs per analisi dei processi e ridurre tempi e risorse di gestione.
In particolare, per il processo di vendita, il supporto del sistema gestionale capace di creare un’anagrafica per la codifica prodotto, ha ridotto drasticamente i tempi di emissione dell’offerta e dell’evasione dell’ordine, e ci ha permesso di raddoppiare così nell’arco di un anno il numero di offerte chiuse. Il sistema ERP inoltre permette di scambiare dati completi sulla produzione, ordini di lavoro, pezzi realizzati e soprattutto parametri qualitativi sulla realizzazione del prodotti che saranno archiviati per ogni ordine eseguito creando un’efficace rintracciabilità sui lotti realizzati.
Per la parte logistica, utilizzando la mappatura Spaghetti Chart per visualizzare i flussi fisici di materiali, persone e documenti, abbiamo evidenziato tutte le movimentazioni eseguite, i metri – o a volte i kilometri – percorsi durante il ciclo produttivo e gli spostamenti relativi a uffici e magazzini individuando così una riorganizzazione più funzionale degli spazi. Il risultato dell’analisi ha portato ad una riorganizzazione del lay-out della merce nei magazzini per ridurre i tempi di movimentazione dei semilavorati e dei prodotti finiti e ad un ripensamento nella disposizione degli uffici in base alle interazioni fra aree per favorire il lavoro dei gruppi inter funzionali e fra team leader e propri collaboratori.
Conclude così il suo intervento Fabio Mazza: “L’importante è non fermarsi e credere di essere arrivati, ma rimettersi in discussione basandosi sull’analisi dei dati raccolti per avanzare verso un controllo migliore ed una qualità maggiore. A volte un «Proviamo» è meglio che un «Abbiamo sempre fatto così»”
https://www.assolombarda.it/governance/piccola-industria/appuntamenti/non-sono-cose-da-grandi-i-vantaggi-della-lean-organization-per-le-pmi-28-febbraio-2019